Unico con una corsia semplificata per i contribuenti con profili meno complessi e revisione completata entro la fine dell'anno per le tabelle dei beni ammortizzabili. E ancora: alleggerimento della posizione dei curatori fallimentari come sostituti d'imposta, semplificazioni in materia di Iva. Infine, entro marzo 2009, regole a regime per arrivare a una procedura interamente telematica nel trasferimento di quote di Srl da parte dei commercialisti.
È un pacchetto ricco di interventi quello annunciato ieri dal direttore dell'agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso della diretta organizzata dall'Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (si veda anche l'articolo più sopra). Una diretta che ha coinciso con la diffusione della seconda circolare dell'Istituto in materia di quote di Srl (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri), di cui si sono occupati Alberto Stagno D'Alcontres (Università di Palermo), insieme ai commercialisti dell'Istituto Annalisa De Vivo e Enrico Zanetti (Ufficio studi della categoria). Ma la diretta è divenuta poi l'occasione per fare il punto su modifiche e interventi in arrivo per la generalità dei contribuenti, con un confronto tra il presidente dei commercialisti, Claudio Siciliotti, il sottosegretario all'Economia, Daniele Molgora, e lo stesso Befera.
Assicura il direttore delle Entrate: «Tutto ciò che potrà essere fatto per via amministrativa sarà fatto al più presto. Saranno portate rapidamente all'attenzione del ministro le questioni che richiedono un provvedimento di tipo normativo». Nel corso dello stesso incontro, il sottosegretario Molgora ha confermato la volontà di stabilizzare al 30 settembre l'invio telematico delle dichiarazioni, secondo il calendario attuato quest'anno dopo il cambio di maggioranza di Governo. Sul fronte dei tempi, Molgora ricorda che l'adozione di un calendario non troppo stretto fa anche i conti con il fatto che vanno calcolati i tempi per l'elaborazione dei software.
La semplificazione di Unico annunciata da Befera dovrebbe interessare i contribuenti che presentano redditi di più facile gestione e le deduzioni a carattere più ricorrente. Per questi soggetti, già Unico 2009 avrà un carattere semplificato, con meno dati da inserire nel modello e con istruzioni facilitate per quanto riguarda la compilazione. E sempre sul tema delle dichiarazioni, per semplificare la vita degli intermediari si pensa di estendere su tutto il territorio nazionale l'invio per via telematica del modello 730/4 a Caf e professionisti, secondo quanto già sperimentato nel 2008 in alcune province.
Befera ha anche annunciato alcune novità in fatto di semplificazioni per l'Iva. Il direttore delle Entrate ha infatti prospettato la possibilità di lasciare l'obbligo di ripartire gli acquisti effettuati in sede di dichiarazione Iva solamente a coloro che richiedono il rimborso di beni ammortizzabili. Non dovrebbero però invece interventire novità sulla ripartizione su base regionale delle vendite verso consumatori finali, che sarebbe conservata anche in vista del federalismo fiscale. «Possiamo intervenire sulle istruzioni – ha segnalato Befera – per consentire di individuare con maggiore semplicità i luoghi di esercizio dell'attività svolta».
Sul tema del curatore fallimentare come sostituto d'imposta, il direttore dell'Agenzia ha invece affermato che «va lasciato l'obbligo di effettuare la ritenuta, ma potrebbe essere alleggerito il quadro sanzionatorio». Il modello di riferimento, a grandi linee, è quello del condominio, quando effettua le ritenute fiscali.
Quanto ai coefficienti di ammortamento, vecchi ormai di un ventennio, Befera assicura che si arriverà a una loro revisione entro la fine dell'anno. La revisione abbrevierà certo i tempi per alcune voci, ma Befera ha precisato che potranno anche esserci casi con annualità aumentate.
